ARTE E STORIAIl castello
Un tuffo nel passato, tra storia e leggende, tra regine e re, tra documenti antichi e opere d’arte.
Il Castello, detto “di Eleonora d’Arborea”, fu fatto costruire, con regio decreto del 27 luglio1355, da Pietro IV d’Aragona. I lavori, iniziati in quella stessa data sotto la direzione di Berengario Roig di Cagliari, terminarono il 22 agosto, dopo soli ventisette giorni e ventisette notti.
Nel corso dei secoli la proprietà del Castello è cambiata, fino agli anni Venti del Novecento, quando Nino Villa Santa, ufficiale dell’esercito e membro dello Stato Maggiore del Duca d’Aosta, lo acquistò e lo destinò in parte a residenza e in parte a Museo del Risorgimento, visitato per la prima volta nel 1939 alla presenza dei principi Umberto di Savoia e Maria José.
Il Castello ospita attualmente numerose collezioni, tra le quali spicca quella dedicata al Risorgimento e alla Prima Guerra Mondiale, in cui sono custoditi cimeli garibaldini, armi ed oggetti da campo, giornali d’epoca e il Tricolore che, nel 1918, sventolò nella Trieste riconsegnata all’Italia. Di straordinaria bellezza sono senza dubbio le ceroplastiche artistiche che comprendono oltre 400 opere databili tra il Cinquecento e l’Ottocento, così come affascinano la sezione napoleonica e la prestigiosa raccolta di lettere e autografi del poeta Gabriele d’Annunzio.
Un tuffo nel passato, tra storia e leggende, tra regine e re, tra documenti antichi e opere d’arte.