SACRALITÀ E QUOTIDIANITÀMuseo dei Padri Cappuccini

Un affascinante racconto che a partire dall’arte sacra ci offre un’immagine inaspettata sulla storia e sulla vita quotidiana dell’ordine dei Cappuccini.

Tra i luoghi da visitare riveste un particolare interesse il Museo Storico Etnografico dei Padri Cappuccini, che occupa uno spazio importante del Convento edificato a partire dal 1608 sopra una collina.
Esso risale agli inizi della seconda metà del Novecento e conserva reperti provenienti da altri Conventi Cappuccini della Sardegna e dalle collezioni raccolte dai Frati nel corso del tempo.

Si articola, principalmente, in tre sezioni. La prima, dedicata all’arte e agli arredi sacri, custodisce documenti cartacei, corali miniati, salteri di uso fratesco, decreti papali, reliquie, statue lignee policrome, dipinti, tabernacoli, ostensori e altri oggetti d’uso liturgico.
La seconda accoglie una collezione di reperti archeologici provenienti da diverse località dell’Isola e anche dal territorio di Sanluri, che spaziano dall‘epoca neolitica a quella paleocristiana e bizantina.
La terza, infine, è dedicata alla demoetnoantropologia, alle attività svolte dalla comunità contadina sanlurese e alla vita quotidiana all’interno del Convento.

Dal 5 ottobre 2022 il Museo Storico Etnografico dei Padri Cappuccini è entrato a far parte del Polo Museale del Comune di Sanluri.

Un affascinante racconto che a partire dall’arte sacra ci offre un’immagine inaspettata sulla storia e sulla vita quotidiana dell’ordine dei Cappuccini.